17-10-2020 18:09 via ilgiornale.it

Ora si può dire che il virus è una guerra

È una sera di autunno, ma sembra già inverno. Il crepuscolo è un confine sottile e se ne va via in fretta e apre le porte alla malinconia e alla paura. La speranza di questi tempi costa cara. C'è il timore di vedere il futuro che verrà. La gente si prepara a chiudere le porte. È l'ora. Si aspetta solo in segnale. Eccolo. La campana rintocca e allora ci si affretta a spegnere il fuoco con la cenere, nell'unica stanza dove di mangia, si dorme, si vive. La
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