24-11-2020 16:52 via ilfattoquotidiano.it

L’inferno abita qua. Il Terremoto dell’Irpinia 40 anni dopo (altro che Covid). In mostra le foto più drammatiche di Antonietta De Lillo e Luciano Ferrara

Il post terremoto cominciò da subito, dopo quel maledettissimo tardo pomeriggio del 23 novembre, quando la terra tremò per un’infinità di secondi, 90. E dall’epicentro l’onda si propagò per 17.000 chilometri, radendo al suolo 126 paesi, lasciando senza tetto 300mila persone e 2914 morti.
Il post terremoto fu una fase complicata (altro che Covid). Una copia della prima pagina de Il Mattino a titolo cubitale “Fate Presto”, riferito agli aiu
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